Dalle Conferenza di Rio del 92’, e in particolare dalla Convenzione sulla Diversità Biologica sono noti i termini dell’emergenza ambientale e gli obbiettivi che i 196 Stati che l’hanno ratificata, tra cui l’Italia, si impegnano a raggiungere. Ed è noto che la Convenzione costituisce un’importante tappa nell’evoluzione del concetto giuridico di ambiente, perché impone un nuovo approccio alla regolamentazione che deve integrare la conservazione con le politiche sociali ed economiche. L’emergenza è più che mai attuale come confermano anche i più recenti studi nei quali sono evidenziate da un lato la scomparsa di molte specie e dall’altro l’aumento delle popolazioni e dell’areale di altre specie come per esempio gli ungulati e con essi l’aumento dei grandi predatori. Si impongono scelte e decisioni a livello legislativo e a livello amministrativo che devono essere fondate su competenze tecniche che siano allo stesso tempo espressione di scienza biologica e di scienza giuridica. Il master è ideato per creare un tecnico capace di coniugare competenze in campo biologico e in campo giuridico, senza trascurare gli aspetti etici, economici e socio-culturali. Questa figura è attualmente assente nell’ambito delle professionalità scientifiche e tecniche fornite dai tradizionali corsi universitari e dai master attualmente esistenti, ma è assolutamente necessaria in relazione all’amministrazione (che non è solo gestione) del patrimonio faunistico e più in generale dell’habitat.
I Livello
Post Lauream
2024 - 2025
Italiano
blended
300 ore
250 ore
€ 3800,00
01/09/2024
09/2024
Venerdì (orari indicativi: mattina 9.00– 13.30, pomeriggio 14.15 - 17.15) e sabato (orari indicativi: mattina 9.00 – 13.30)
09/2024
INSEGNAMENTO1
Diritto Costituzionale e Amministrativo
Coordinatore Prof. Fabrizio Fracchia, Ordinario di Diritto Amministrativo Università Bocconi Milano Introduzione ai principi fondamentali dell’ordinamento giuridico, con particolare riguardo al sistema delle fonti, all’interpretazione delle disposizioni, all’organizzazione e all’attività amministrativa. Introduzione alla nozione di ambiente in senso giuridico. In particolare sarà sviluppato il percorso del concetto giuridico di ambiente a partire dall’interpretazione evolutiva della giurisprudenza costituzionale, ordinaria ed amministrativa e le successive tappe di adeguamento legislativo.
INSEGNAMENTO 2
Principi di diritto internazionale e comunitario
Coordinatore Prof. Bruno Barel, Associato di Diritto dell’Unione Europea Università degli Studi di Padova
Il modulo si propone di analizzare i principi del diritto internazionale dell’ambiente con particolare riguardo al concetto di sviluppo sostenibile e le sue implicazioni in tema di conservazione della fauna selvatica. Successivamente sarà esaminata l’evoluzione della strategia europea per la protezione della natura europea a partire dall’art. 6 del trattato CE con approfondimento delle specifiche direttive in particolare le direttive “Uccelli selvatici” e “Habitat”, le raccomandazioni e i progetti come per esempio il programma “Life-Nature.
INSEGNAMENTO 3
La fauna selvatica nella normativa di settore
Coordinatore Prof. Marco Olivi, Associato di Diritto Amministrativo Università Ca’ Foscari Venezia L’insegnamento si propone di approfondire l’evoluzione delle discipline (legge sulle aree protette,legge per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio, misure di conservazione
relative a ZSC e ZPS, legge di recepimento dell’accordo AEWA, leggi regionali) relative alla fauna selvatica. L’analisi delle normative non sarà a carattere informativo bensì ambisce a perseguire un obbiettivo di carattere formativo alla luce delle pronunce giurisprudenziali. Lo studio sarà quindi indirizzato all’acquisizione della tecnica ermeneutica sia di tipo tradizionale, sia attraverso gli strumenti propri dell’analisi economica del diritto.
INSEGNAMENTO 4
Biologia, evoluzione ed eco-etologia dei vertebrati
Coordinatore Prof. Stefano Malavasi, Associato di Zoologia Università Ca’ Foscari di Venezia Il corso si propone di fornire un inquadramento generale della filogenesi e della sistematica dei principali gruppi di Vertebrati (Cranioti), unitamente a cenni di fisiologia ed anatomia comparate.
Verrà dato poi particolare rilievo alle discipline eco-etologiche, considerando la loro rilevanza per la gestione e la conservazione delle popolazioni. Verranno approfonditi i seguenti aspetti dell’eco- etologia dei vertebrati, con particolare riferimento ad applicazioni e casi di studio relativi a specie e/o gruppi faunistici di interesse gestionale: uso delle risorse e dello spazio, territorialità, scelta dell’habitat, dispersione e migrazioni, sistemi riproduttivi e sociali, comunicazione animale, interazioni e associazioni inter-specifiche. Saranno analizzate le inter-connessioni fra il livello individuale e il livello di popolazione in modo da comprendere le ricadute degli aspetti comportamentali e di life history sulla struttura, la dinamica e la vitalità delle popolazioni. Verranno infine trattati aspetti generali relativi allo status di conservazione dei vertebrati, anche alla luce delle problematiche connesse al cambiamento climatico globale, e con particolare riferimento alla fauna italiana.
INSEGNAMENTO 5
Principi e metodi di biologia della conservazione
Coordinatori Prof. Stefano Malavasi e Dott. Matteo Zucchetta, Docente Università Ca’ Foscari di Venezia L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali e i principali strumenti metodologici utili ai fini di una corretta gestione e conservazione delle popolazioni animali.
Cenni di storia del pensiero biologico della conservazione. Valori d'uso diretti ed indiretti, e valore d'esistenza della fauna selvatica. Gestione faunistica e biologia della conservazione. Livelli della diversità biologica, tratti genotipici e fenotipici che influenzano la vulnerabilità delle popolazioni e delle specie. Piccole popolazione e vortice dell’estinzione: minima popolazione vitale, variabilità genetica, dimensione effettiva delle popolazioni, comportamento individuale e sue ripercussioni sulla struttura e dinamica delle popolazioni. Biologia di popolazione applicata: demografia, dinamiche spazio-temporali e relazioni con l’ambiente. Metapopolazioni e genetica della conservazione: uso dei marcatori molecolari per valutare lo status delle popolazioni. Monitoraggi, censimenti e metodi quantitativi per la stima dell’abbondanza. Struttura e dinamica delle popolazioni: implicazioni per la conservazione e la gestione. Modelli di distribuzione, analisi spaziali e quantificazione delle relazioni con l’ambiente. Ripristino dell’habitat, costituzione di nuove popolazioni e conservazione ex situ.
INSEGNAMENTO 6
Restauro Ecologico e Conservazione della Fauna.
Coordinatore Prof. Piero Franzoi, Associato di Ecologia Università Ca’Foscari di Venezia Definizione e scopi dell'ecologia del restauro ambientale. Principali minacce per la biodiversità. Le Liste Rosse. Il problema delle specie alloctone invasive. Effetti del cambiamento climatico globale su fauna ed ecosistemi. Relazioni tra biodiversità, funzionalità dei sistemi ecologici, beni e servizi ecosistemici. Target, goals e obiettivi operativi del restauro ecologico. Progettazione e attuazione degli interventi di restauro ecologico. Pianificazione del monitoraggio e gestione adattativa. Valutazione del successo del restauro ecologico.
INSEGNAMENTO 7
Economia dell’ambiente
Coordinatore Prof. Carlo Giupponi, Ordinario di Economia Applicata Università Ca’ Foscari di Venezia
La logica economica ed i suoi rapporti con l’ambiente. Il concetto e la scienza della sostenibilità e le loro ricadute per la politica ambientale. Mercato, domanda e offerta e capitale naturale. Interdipendenza tra sistema economico e sistema ambientale. Mercato e ecosistemi: i servizi ecosistemici. Il problema generale della valutazione dell'ambiente, monetaria e non. Metodi di valutazione per i beni non di mercato. Politica dell’ambiente e suoi strumenti economici, es. le misure agro-ambientali. I pagamenti per i servizi ecosistemici. Rapporti fra sviluppo, benessere e risorse naturali esauribili e non.
INSEGNAMENTO 8
Biologia, Ecologia e Conservazione della fauna ittica delle acque interne. Coordinatori: Prof. Piero FranzoiAssociato di Ecologia Università Ca’Foscari di Venezia e Dott. Marco Zanetti, Vicepresidente BIOPROGRAM S.C.
Gli ambienti di acque interne sono tra gli ecosistemi maggiormente minacciati in termini di perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici. Molte specie ittiche endemiche delle acque interne italiane sono infatti attualmente classificate, in termini di probabilità di estinzione, come a rischio critico, a rischio o come vulnerabili. Tra le principali minacce sono da annoverare la crescente presenza e abbondanza di specie ittiche alloctone invasive, l’alterazione dei regimi idrologici e la banalizzazione degli alvei fluviali, l’eutrofizzazione e il cambiamento climatico globale.
Contenuti: Cenni di ecologia delle acque interne. Biologia ed ecologia della fauna ittica di acqua dolce. Le specie ittiche autoctone delle acque interne italiane. Metodi di monitoraggio dell’ittiofauna delle acque interne. Minacce per la conservazione della fauna ittica autoctona. Conservazione delle popolazioni salmonicole. Conservazione delle specie endemiche potamali. Conservazione delle specie diadrome.
INSEGNAMENTO 9
Biologia, Ecologia e Conservazione della fauna terrestre Sezione I, Coordinatore: Prof. Marco Apollonio, Ordinario di Zoologia Università degli Studi di Sassari
Contenuti:
Evoluzione della distribuzione degli ungulati in Europa e conseguenze gestionali; Evoluzione della presenza del lupo in Italia e conseguenze gestionali; L’impatto del disturbo antropico su popolazioni di grandi erbivori in Italia; Impiego della genetica nella conservazione e gestione dei grandi mammiferi; Uso delle conoscenze di ecologia comportamentale per la gestione dei grandi mammiferi
Sezione II, Prof. Francesca Cagnacci, Ricercatrice confermata di Ecologia applicata Fondazione Edmund Mach
Contenuti:
Tra filosofia della scienza e biologia della gestione e conservazione: come si colloca il lavoro del gestore faunistico? Ecologia del movimento: perché è importante sapere ‘dove vanno gli animali’; La vita degli animali osservata dal loro punto di vista: biologging e tecnologie per lo studio della fauna; Gestione dei dati faunistici spazialmente espliciti: lo stato dell’arte – in inglese
INSEGNAMENTO 10
Aspetti socio-economici e procedimenti di valutazione terrestre e ambientale
Coordinatore Prof. Stefano Soriani, Ordinario di Geografia economico-politica Università Ca’ Foscari di Venezia
Aspetti culturali e socio-economici nella gestione della natura, delle sue risorse e delle aree protette; gestione e pianificazione ambientale e territoriale con particolare riguardo ai procedimenti VIA, VAS, VINCA; ruolo e strumenti dell'educazione ambientale nella gestione della fauna; gestione dei conflitti e processi partecipativi (human dimension).
INSEGNAMENTO 11
L’etica nella gestione della fauna selvatica
Coordinatore Prof. Fabrizio Turoldo, Associato di Filosofia Morale Università Ca’ Foscari di Venezia
L’insegnamento è costituito da tre diversi moduli didattici. Il primo modulo, di carattere più generale, mira ad analizzare il rapporto tra l’uomo, l’ambiente naturale e la fauna selvatica alla luce delle grandi tradizioni culturali dell’Occidente e dell’Oriente. Il modo in cui l’uomo si relaziona con il mondo naturale e con la fauna selvatica si è infatti variamente modificato nel corso dei secoli e si differenzia notevolmente nei diversi contesti geografici. L’obiettivo di questo primo modulo è dunque quello di rendere gli studenti consapevoli di queste differenze e dei paradigmi teorico-culturali che le condizionano. Il secondo modulo, invece, entra nello specifico delle tematiche di tipo etico, iniziando con un’analisi concettuale di termini quali “etica”, “morale”, “deontologia professionale”, per arrivare infine alla proposta di alcuni metodi da utilizzare per l’analisi etica dei dilemmi morali, con particolare riferimento a quelli che riguardano la gestione della fauna selvatica. Il terzo modulo, infine, è di carattere eminentemente pratico. Gli studenti dovranno simulare il lavoro di un comitato etico, che avrà il compito di riflettere su questioni eticamente problematiche, relative a decisioni concrete da prendere nel campo della gestione della fauna selvatica. Ciascuno degli studenti verrà chiamato a proporre una propria soluzione ad un caso moralmente problematico, discutendola con il docente e con gli altri studenti, che proveranno a sottoporla al proprio vaglio critico.
INSEGNAMENTO 12
Strumenti di gestione e di amministrazione della fauna selvatica
Le nozioni giuridiche, biologiche, socio culturali, economiche ed etiche fanno parte del patrimonio che lo studente ha acquisito nel corso delle lezioni svolte fino a quest’ultimo insegnamento.
E’ dunque giunto il momento di confrontare queste nozioni con gli strumenti di amministrazione letti nella prospettiva della prassi e della giurisprudenza.
Sezione I, Gestione e amministrazione della fauna terrestre Coordinatori: Dott.ssa Lisa Causin, Dott. Guido Lavazza e Dott. Paolo Pagnani – Regione Veneto
Per quanto riguarda questa prima sezione relativa alla fauna terrestre saranno approfonditi gli aspetti procedimentali, gestionali e applicativi relativi ai siti della Rete Natura 2000, al calendario venatorio, al piano faunistico-venatorio, agli interventi di eradicazione delle specie alloctone/aliene, ai piani di controllo faunistico ed alle interconnessioni con i procedimenti di valutazione ambientali (VIncA e VAS).
Sezione II, Gestione e amministrazione della fauna ittica delle acque interne
Coordinatori: Dott. Marco Zanetti e Prof. Piero Franzoi
Nel modulo saranno affrontate le principali problematiche relative alla gestione della fauna ittica delle acque interne. Verrà in particolare evidenziato il carattere multifattoriale degli impatti sulla fauna ittica, con la conseguente necessità di un approccio gestionale olistico o ecosistemico, e saranno approfonditi i principali strumenti amministrativi in materia.
Sezione III, Le sanzioni amministrative
Coordinatrice Dott.ssa Stefania Pallotta
Il modulo si propone di analizzare le sanzioni amministrative a tutela della fauna, con particolare riferimento agli aspetti procedurali.
I Master universitari nascono con la riforma universitaria dettata dal DM 509/99 che formalizza questo titolo di studio che deve essere costituito di almeno 60 crediti oltre a quelli acquisiti per conseguire la laurea o laurea specialistica/magistrale, che sono titoli di accesso rispettivamente al Master di I e di II livello.
Per la loro natura, che non ha corrispettivo nel sistema formativo europeo, i Master vengono assimilati ai corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione scientifica e/o professionale.
L’offerta formativa Master viene resa pubblica ogni anno tramite il Bando di selezione che riporta, negli Allegati Presentazione Master, anche le principali scadenze e informazioni a cui gli studenti si dovranno attenere.
L’iscrizione a un Master universitario prevede il possesso di titoli accademici diversi a seconda che il Master sia di I o II Livello:
Dovrai compilare la domanda di ammissione online entro la data di scadenza indicata nell’Allegato Presentazione del Master a cui ti vuoi iscrivere, presente nella sezione Documenti della pagina web dedicata. Per presentare la domanda di ammissione dovrai:
Per presentare la domanda dovrai allegare i seguenti documenti in formato elettronico (formato JPEG o PDF e non devono superare i 5Mb):
Potrai modificare i dati inseriti e/o aggiungere/eliminare i documenti allegati anche dopo la compilazione della domanda online, purché entro la scadenza prevista nelle singole schede presenti nel Bando Master.
Al termine della procedura riceverai una email di conferma che la procedura è andata a buon fine.
Per la selezione, è previsto il versamento di un contributo di 20 euro e di una marca da bollo da 16 euro non rimborsabili.
Dovrai effettuare il pagamento tramite il sistema PagoPA, cliccando sul pulsante “Pagamenti” visibile al termine dell’iscrizione alla selezione.
Verranno esclusi dalla selezione i candidati che non rispetteranno la scadenza di presentazione della domanda o che non pagheranno per tempo il contributo di selezione.
Immatricolazione
Quando riceverai la comunicazione di ammissione, dovrai pre-immatricolarti attraverso la procedura online entro le date riportate nei singoli Allegati Presentazione dei Master.
In questa fase dovrai caricare questi documenti (formato JPEG o PDF e non devono superare i 5Mb):
Al termine della compilazione, visualizzerai il pulsante “Pagamenti” e dovrai effettuare il versamento della prima rata e della marca da bollo da 16,00 euro.
Per confermare la tua partecipazione, dovrai effettuare la pre-immatricolazione e il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti entro i termini indicati nelle singole schede dei Master.
Se hai ottenuto una borsa di studio, o se la tassa di iscrizione viene pagata dal tuo datore di lavoro, dovrai procedere al pagamento della sola marca da bollo.
Se la borsa di studio o la quota pagata dal datore di lavoro non coprono tutto l’importo della prima rata dovrai pagare la parte che ti spetta entro la scadenza prevista per la prima rata.
Per maggiori dettagli sul pagamento da parte del datore di lavoro vai alla sezione Quota di partecipazione.
NB: le scadenze delle rate sono fissate al momento di uscita del Bando, se le date dovessero subire delle modifiche per problemi organizzativi non verranno aggiornate le date delle scadenze delle fatture ma questo non sarà un problema per te: pagale entro le date che ti verranno comunicate, non verranno applicate more.
L’immatricolazione verrà effettuata dal personale del Settore Master entro 10 giorni lavorativi dal termine ultimo per l’iscrizione.
Una volta completata l’immatricolazione, riceverai un’email di conferma con le credenziali di accesso (matricola e password) ai servizi telematici e informatici di Ateneo.
Quota di partecipazione
La normativa attuale non permette più agli enti pubblici di accettare bonifici. Dovrai effettuare tutti i pagamenti esclusivamente attraverso la piattaforma PagoPA utilizzando il Codice Avviso inserito nell’avviso di pagamento o il codice IUV (Identificativo Univoco di Versamento).
Le modalità di pagamento previste sono:
Se la quota di partecipazione verrà pagata dal tuo datore di lavoro, o da terzi, con lo IUV dello Studente non sarà più possibile richiedere il rimborso per procedere successivamente al pagamento da parte di terzi e non sarà nemmeno possibile chiedere una Nota di Debito. Per questa casistica, il solo documento che possiamo fornirti come giustificativo è una Attestazione di Pagamento che riporta il pagamento della rata intestata allo studente (V. Pagamenti da parte di terzi)
La seconda rata del Master verrà fatturata circa 20 giorni prima della scadenza prevista per il pagamento. Potrai effettuare il versamento solo dopo la fatturazione della rata e dovrai utilizzare le modalità riportate al punto precedente. Altre forme di pagamento (ad es. bonifici), anche per la seconda rata, non verranno accettate.
NB: le scadenze delle rate sono fissate al momento di uscita del Bando, se le date dovessero subire delle modifiche per problemi organizzativi non verranno aggiornate le date delle scadenze delle fatture ma questo non sarà un problema per te: pagale entro le date che ti verranno comunicate, non verranno applicate more.
Se la quota di iscrizione verrà pagata da terzi (es. il tuo datore di lavoro, …), dovrai darne comunicazione tempestiva via mail a postlauream@unive.it e master.challengeschool@unive.it chiedendo l’emissione di una Nota di Debito.
Dal momento che la formazione è un’attività di tipo istituzionale e non commerciale, non potremo emettere fattura per il pagamento delle tasse di iscrizione.
NB: Se il datore di lavoro coprirà le spese di entrambe le rate, l’Ateneo dovrà emettere un’unica nota di debito per l’importo complessivo.
Quando ci scriverai, o quando ci farai scrivere dal tuo datore di lavoro, dovrai inserire queste informazioni:
Una volta ricevuti i dati necessari, invieremo al tuo datore di lavoro, via PEC, la Nota di Debito e l’Avviso di pagamento che contiene Codice Avviso e IUV necessari per il versamento e il link tramite il quale si può effettuare il pagamento. Una volta emessa la Nota di Debito e il relativo Avviso non sarà più possibile procedere alla sua cancellazione: la posizione debitoria dovrà essere regolarizzata dal soggetto terzo che ha ricevuto il codice IUV via PEC.
Analogamente, se il versamento viene effettuato utilizzando lo IUV associato alla posizione debitoria dello studente, non sarà più possibile procedere con la richiesta della Nota di Debito ma potrà essere emessa una Attestazione di Pagamento.
Se il tuo datore di lavoro è un ente pubblico che ha un conto presso la Banca d’Italia, vale quanto detto al punto precedente ma potrà effettuare il pagamento anche tramite giroconto al conto di Ca’ Foscari presso Banca d’Italia.
In questo caso dovrai farci scrivere da chi di competenza per segnalarci se ha bisogno di una nota di debito (in quel caso dovrà fornirci le informazioni riportate al punto precedente) oppure se possiamo procedere all’invio del numero conto su cui girare l’importo delle quote e dare indicazioni sulla causale per permetterci di identificare chiaramente il pagamento.
La piattaforma PagoPA prevede pagamenti elettronici o certificati per questo motivo è possibile utilizzare solamente o il circuito CBILL (anche in home banking) oppure la carta di credito.
Per pagamenti di questo tipo, si prega di verificare il proprio plafond di pagamento: per risolvere questo problema potrai chiedere al tuo istituto di credito di procedere tramite CBILL; la banca dovrà essere abilitata su quel circuito: puoi scoprire se la tua banca aderisce da questa pagina. Alternativamente, puoi chiedere alla tua banca un innalzamento temporaneo del plafond per permettere il pagamento (per verificare le modalità e la possibilità dovrai rivolgerti direttamente alla banca).
Consulta la guida per il pagamento delle tasse di iscrizione. Hai dei dubbi? Consulta le FAQ.
Grazie alla convenzione con Intesa Sanpaolo è possibile richiedere un prestito agevolato per partecipare ai nostri Master.
Housing
L’Housing è un servizio rivolto a studenti italiani e internazionali, così come a ricercatori, professori e impiegati universitari internazionali, che si trasferiscono a Venezia per studiare o lavorare a Ca’ Foscari. L’ufficio aiuta a trovare una sistemazione adatta e conveniente nelle residenze studentesche, negli appartamenti o negli hotel convenzionati con Ca’ Foscari Challenge School.
L’Housing Office concilia le richieste e preferenze dei richiedenti con gli alloggi disponibili. L’ufficio può anche aiutare a trovare una sistemazione temporanea per poi cercare la tipologia di alloggio più adatta alle necessità e possibilità dell’utente e fornire le informazioni utili sulla residenzialità veneziana.
Ca’ Foscari Challenge School è a disposizione per aiutarti a trovare una sistemazione adatta e conveniente nelle residenze studentesche, negli appartamenti o negli hotel convenzionati con Ca’ Foscari. Scopri di più.
Certificati e Ritiri
Le certificazioni rilasciate dalle amministrazioni pubbliche riguardanti stati, qualità personali e fatti sono valide solo nei rapporti tra privati; nei rapporti con le amministrazioni pubbliche i certificati sono sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive (autocertificazione) rese dall’interessato (art. 15 legge 183 del 12/11/2011).
Possono essere richiesti:
Le certificazioni si possono ottenere:
I certificati possono essere rilasciati, a richiesta, anche in lingua inglese.
E’ possibile delegare al ritiro dei certificati una terza persona purché si presenti munita di delega scritta e fotocopia di un documento di identità del delegante.
Per ottenere la traduzione in altra lingua straniera del certificato è invece necessario rivolgersi o a traduttori giurati, iscritti all’apposito Albo presso i Tribunali, o alle Rappresentanze diplomatiche e consolari del paese di destinazione.
Per la legalizzazione è possibile rivolgersi alla Prefettura.
Lo studente può presentare in qualsiasi momento domanda di ritiro dagli studi: la domanda è irrevocabile e deve essere spedita in originale al Settore Carriere Post Lauream (Università Ca’ Foscari Venezia – Dorsoduro, 3246 – 30123 Venezia) utilizzando l’apposito modulo. Il modulo di ritiro deve essere inviato anche via mail all’indirizzo master.challengeschool@unive.it. La marca da bollo da apporre è di 16 euro.
Il ritiro dal corso, così come l’esclusione, non fa venire meno l’obbligo del versamento delle eventuali ulteriori rate.
Non è ammessa in alcun caso la restituzione del contributo di iscrizione già versato.
Esame e Diploma
Per poter essere ammesso all’esame finale devi aver frequentato le attività didattiche offerte dal Master (rispettando gli obblighi di frequenza previsti dal tuo Master), svolto le attività di tirocinio e superato le verifiche intermedie. Per presentare la domanda di esame finale devi:
La presentazione della domanda di esame finale e il pagamento della marca da bollo sono necessari ai fini del rilascio del titolo.
Agli iscritti che abbiano svolto tutte le attività previste e superato la prova finale è conferito il titolo di Master Universitario di I o di II livello e rilasciato il relativo diploma.
Dopo aver conseguito il titolo di Master universitario potrai immatricolarti a un corso di laurea o di laurea magistrale, con eventuale riconoscimento dei crediti formativi sostitutivi di insegnamenti previsti nel corso di laurea o di laurea magistrale.
I diplomi vengono consegnati alla fine del Master durante la cerimonia di conclusione; in caso di mancata partecipazione alla cerimonia, potrai ottenere il tuo diploma ritirandolo di persona o chiedendone la spedizione.
Puoi ritirare il Diploma prenotando un appuntamento e recandoti presso l’Ufficio Post Lauream: ricorda di portare con te un documento di identità valido.
Per velocizzare le operazioni ti chiediamo di presentare la richiesta tramite l’apposito form.
Dovrai allegare in un unico file pdf:
Puoi delegare una persona al ritiro purché si presenti munita di:
Puoi richiedere la spedizione del diploma tramite corriere, per farlo dovrai compilare l’apposito form e allegare in un unico file pdf:
L’Housing è un servizio rivolto a studenti italiani e internazionali, così come a ricercatori, professori e impiegati universitari internazionali, che si trasferiscono a Venezia per studiare o lavorare a Ca’ Foscari. L’ufficio aiuta a trovare una sistemazione adatta e conveniente nelle residenze studentesche, negli appartamenti o negli hotel convenzionati con Ca’ Foscari Challenge School.
L’Housing Office concilia le richieste e preferenze dei richiedenti con gli alloggi disponibili. L’ufficio può anche aiutare a trovare una sistemazione temporanea per poi cercare la tipologia di alloggio più adatta alle necessità e possibilità dell’utente e fornire le informazioni utili sulla residenzialità veneziana.
Ca’ Foscari Challenge School è a disposizione per aiutarti a trovare una sistemazione adatta e conveniente nelle residenze studentesche, negli appartamenti o negli hotel convenzionati con Ca’ Foscari. Scopri di più.
Lo stage curricolare è un momento fondamentale del percorso e creiamo le migliori condizioni per offrire un’opportunità esclusiva per l’evoluzione della carriera degli studenti dei Master.
Il percorso formativo del Master offre l’opportunità di poter accedere ad uno stage, cioè un periodo di formazione in aziende o enti di uno specifico settore in cui lo studente avrà la possibilità di avere un primo approccio con il mondo del lavoro.
Lo stage rappresenta un’occasione importante per acquisire professionalità e conoscenza diretta della quotidianità lavorativa. Attraverso questa esperienza, gli studenti dei Master possono verificare l’applicazione pratica delle nozioni acquisite nel proprio percorso formativo e hanno modo di conoscere un contesto organizzativo aziendale dove sperimentare una specifica attività lavorativa.
Abbiamo attivato negli anni un network diffuso a disposizione degli studenti per individuare la realtà più adatta ai bisogni professionali. Su iniziativa degli studenti, consideriamo nuove collaborazioni con enti di loro maggior interesse.
Le convenzioni durature con i partners sono garanzia di efficacia, assieme ad un progetto formativo studiato con i due tutor – aziendale ed universitario -, con obiettivi chiari e un piano di consolidamento professionale.
Ci impegniamo in questo modo ad assicurare ai nostri studenti la possibilità di instaurare un rapporto privilegiato e consolidare la propria posizione all’interno dell’azienda.
L’iter di attivazione di uno stage curricolare di un Master universitario prevede la stipula di una convenzione della durata di tre anni tra l’Università Ca’ Foscari Venezia e l’ente che si intende convenzionare, laddove non esista già, e la compilazione di un progetto formativo concordato con il tutor aziendale ed universitario.
Tali documenti devono essere predisposti dallo studente con un referente dell’ente ospitante e inviati a Ca’ Foscari Challenge School e al tutor di riferimento del Master almeno una settimana prima dell’avvio dello stage.
Per informazioni: master.challengeschool@unive.it
Si invitano gli studenti/studentesse a prendere visione dell’Informativa Tirocinanti presente qui.
CORSO OBBLIGATORIO SULLA SICUREZZA GENERALE
In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e dagli accordi Stato-Regioni del 21/12/2011 e del 07/07/2016, durante il periodo di tirocinio, in qualità di studente, sei equiparato al lavoratore e devi quindi ricevere adeguata formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Prima dell’avvio dello stage devi quindi accertarti di aver assolto l’obbligo al corso sulla sicurezza generale.
Ogni studente di Master riceverà una mail di invito al corso attraverso la quale potrà assolvere il proprio obbligo oppure presentare eventuali attestati di cui sia in possesso per richiederne l’esonero, seguendo le indicazioni fornite all’interno dell’invito stesso.
Si ricorda che il mancato assolvimento dell’obbligo non consente l’attivazione del progetto formativo.x
CONVENZIONE
È necessario innanzitutto verificare l’esistenza della convenzione tra l’Università Ca’ Foscari Venezia e l’ente ospitante accedendo all’apposito elenco in area riservata.
Nel caso l’azienda non sia convenzionata o la convenzione sia stata stipulata in data antecedente il 31.12.2013 è necessaria la compilazione e la sottoscrizione del form online relativo alla Richiesta nuova convenzione.
Per maggiori informazioni, visitate la pagina sul sito unive.it
Dal 1 gennaio 2023 la convenzione di tirocinio è nuovamente soggetta all’imposta di bollo secondo le disposizioni contenute nel DPR n. 642/1972. Dovrete pertanto seguire le seguenti disposizioni in base alla vostra categoria di appartenenza.
Nel caso in cui la convenzione non esista deve essere compilata seguendo le indicazioni di seguito descritte.
Una volta scaricata la convenzione generata in automatico all’interno del Gestionale Stage in formato PDF/A è necessario apporvi la firma digitale certificata del legale rappresentante. I formati accettati sono: preferibilmente il formato pades (.pdf), in alternativa il formato cades (.pdf.p7m).
Non saranno accettate dal sistema convenzioni con firma:
La convenzione firmata digitalmente dovrà essere caricata nel box “Invia Convenzione” e inviata cliccando “Valida e invia”.
ATTENZIONE: In assenza di firma digitale certificata, solo per gli enti privati e del terzo settore, dovrete stampare la convenzione generata all’interno del Gestionale Stage, farla firmare con firma originale autografa dal legale rappresentante e spedirla a mezzo posta raccomandata a: Università Ca’ Foscari Venezia, Ufficio Career Service – Settore Tirocini Italia, Dorsoduro 3246 – 30123 Venezia.
La convenzione verrà attivata entro 10 giorni lavorativi dal caricamento all’interno del Gestionale Stage. Qualora vi fossero errori o la convenzione fosse stata spedita a mezzo raccomandata la procedura di attivazione potrà prevedere tempi più lunghi. Non appena la convenzione sarà resa attiva riceverete tramite mail conferma di relativa approvazione e all’interno del Gestionale Stage verrà caricato il documento controfirmato dall’Ateneo.
Vi restituiremo inoltre copia della convenzione controfirmata, unitamente agli Obblighi del Soggetto Ospitante – responsabile trattamento dei dati personali, via PEC o via mail in mancanza di PEC.
Solo una volta che la convenzione sarà stata resa attiva, sarà possibile per il tirocinante compilare il progetto formativo dalla propria area riservata.
Il tirocinante potrà verificare lo stato di attivazione della convenzione ricercando la denominazione aziendale all’interno dell’elenco delle aziende convenzionate presente nella sua area riservata.
Per poter attivare uno stage, l’ente ospitante deve stipulare una convenzione con l’Università. Nel caso in cui la convenzione sia già stata stipulata recentemente si potrà predisporre il progetto formativo, in accordo con il tutor aziendale ed universitario.
Se l’ente non è ancora convenzionato (o la convenzione non è recente) l’azienda/ente dovrà convenzionarsi con il nostro Ateneo tramite il Gestionale Stage grazie all’apposita applicazione online osservando tutti i passaggi indicati alla pagina Offrire e attivare stage all’estero;
Per ogni dubbio o chiarimento potrà far riferimento al Settore Tirocini Estero stage.estero@unive.it.
E’ caldamente consigliato attivare la procedura almeno un mese e mezzo prima dell’inizio dello stage per elaborare la documentazione di avvio ed attivare le relative polizze assicurative.
Ricevuta la documentazione e fatte le apposite verifiche, metteremo online la convenzione, così potrai procedere con il progetto formativo.
Per gli studenti con cittadinanza extra-comunitaria, è necessario verificare in anticipo la scadenza ed il rinnovo del permesso di soggiorno prima di partire. Per eventuali dubbi, occorrerà fare riferimento al Settore Orientamento e Accoglienza.
PROGETTO FORMATIVO E DOCUMENTAZIONE ANNESSA
Lo stagista, dopo aver ricevuto parere positivo dal proprio tutor universitario, dovrà predisporre il progetto formativo accordandosi col tutor aziendale rispetto la sede, il periodo, l’orario, la modalità di svolgimento (in presenza o in formula mista), le attività da svolgere e le eventuali facilitazioni (ad. esempio rimborso spese, mensa, etc.) previste per lo stage.
Il progetto formativo va compilato dallo stagista dalla propria Area Riservata > Stage in Italia > avvio e gestione stage e sottoscritto dal tutor aziendale, dal tutor universitario (solitamente individuabile nella figura del Direttore del Master) e dallo stagista ed inviato via mail al tutor del Master dieci giorni prima dell’avvio dello stage. Contestualmente lo stagista dovrà firmare la Dichiarazione di Responsabilità del tirocinante che si genera assieme al progetto formativo. Il tutto va trasmesso al tutor.
Ente ospitante e studente dovranno avere una copia del progetto formativo firmata da tutte le parti prima di iniziare lo stage. È responsabilità del tirocinante, ai fini di eventuali monitoraggi o partecipazione a Bandi finanziati, conservare una copia dell’intera documentazione compresa copia del progetto formativo recante tutte e tre le firme in originale. La comunicazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di competenza verrà effettuata da Ca’ Foscari Challenge School via e-mail.
Se nel corso dello stage sono previste trasferte in altre sedi rispetto a quella specificata, si prega di segnalarlo presso la voce “obiettivi e modalità del tirocinio”. Nel caso in cui tale indicazione non sia stata specificata nel progetto formativo bisognerà, in caso di trasferta, compilare un modulo ad hoc (vedi sezione “Svolgimento e chiusura dello stage”).
Attualmente gli stage in Italia possono essere svolti in presenza, da remoto o in modalità mista.
Dopo esserti accordato col tutor aziendale e aver avuto un parere positivo dal tutor universitario, dovrai preparare il progetto formativo usando l’applicazione online, seguendo questa procedura: compilare il progetto formativo in inglese.
Il sistema genera:
Tutte le copie del progetto formativo dovranno riportare la firma del tutor universitario, del tutor aziendale e dello stagista e i documenti andranno inviati al tutor del Master almeno 10 giorni prima dell’avvio dello stage. Contestualmente lo stagista dovrà firmare la Dichiarazione di Responsabilità del tirocinante che si genera assieme al progetto formativo. Il tutto va trasmesso al tutor.
SVOLGIMENTO E CHIUSURA DELLO STAGE
Assieme al progetto formativo viene generato il registro presenze, il documento che serve per registrare la presenza dello stagista in azienda e il numero di ore svolte.
La sua compilazione deve essere il più accurata possibile sia per ragioni di sicurezza e assicurative, sia per il riconoscimento crediti. Per questo motivo va aggiornato quotidianamente dal tirocinante durante lo stage registrando gli orari di presenza, controfirmati dal tutor aziendale.
Al termine dello stage dovrai far pervenire la documentazione finale scansionata via mail all’indirizzo master.challengeschool@unive.it e al tutor del Master.
Assieme al tutor aziendale dovrai inoltre compilare i questionari finali: per il corretto funzionamento degli applicativi è necessario che il “questionario stagista” sia compilato per prima. Il tutor aziendale riceverà in seguito una mail con l’accesso al proprio questionario. Il questionario stagista è disponibile al seguente percorso: Area riservata > Stage in Italia > Avvio e gestione stage > Compila questionario.
In caso di variazioni del progetto formativo (proroga, interruzione, trasferte, giorni, orari, tutor aziendale, ecc) è necessario compilare il modulo variazione progetto formativo.
Tale modulo, compilato e sottoscritto, dovrà essere inviato scansionato via mail all’indirizzo master.challengeschool@unive.it e al tutor del Master con congruo anticipo rispetto alla data prevista per la trasferta/variazione.
Alla metà del periodo di tirocinio, lo stagista dovrà compilare il Questionario intermedio di valutazione.
Interruzioni, proroghe, trasferte dovranno essere comunicate al Settore Tirocini Estero le modifiche al Progetto Formativo – Training Agreement che riguardano interruzioni anticipate, proroghe o trasferte via email all’indirizzo stage.estero@unive.it, con congruo anticipo. Dovrai utilizzare il modulo Interruzione, proroga o trasferte predisposto proprio per le comunicazioni obbligatorie previste dalla normativa vigente.
Una volta concluso lo stage, dovrai far avere la documentazione finale al Settore Tirocini Estero in originale in orario di sportello oppure via email (come unico file pdf), entro quindici giorni dalla conclusione.
Assieme al tutor aziendale dovrai inoltre compilare i questionari finali: per il corretto funzionamento degli applicativi è necessario che il questionario stagista sia compilato per primo. Il tutor aziendale riceverà poi una mail con l’accesso al proprio questionario. Il questionario stagista è disponibile collegandosi alla propria Area riservata > Stage all’Estero > Setup and management of traineeships abroad
Per info su assicurazione e visti visita la pagina dedicata
STAGE EXTRA CURRICOLARE
A partire dall’ottenimento del diploma di Master è possibile entro 12 mesi attivare uno stage extra curricolare:
Grazie per averci contattati e per l’interesse dimostrato verso le nostre attività.
La richiesta è stata presa in carico da un nostro Project Manager dedicato. Risponderà il prima possibile.
Dalle Conferenza di Rio del 92’, e in particolare dalla Convenzione sulla Diversità Biologica sono noti i termini dell’emergenza ambientale e gli obbiettivi che i 196 Stati che l’hanno ratificata, tra cui l’Italia, si impegnano a raggiungere. Ed è noto che la Convenzione costituisce un’importante tappa nell’evoluzione del concetto giuridico di ambiente, perché impone un nuovo approccio alla regolamentazione che deve integrare la conservazione con le politiche sociali ed economiche. L’emergenza è più che mai attuale come confermano anche i più recenti studi nei quali sono evidenziate da un lato la scomparsa di molte specie e dall’altro l’aumento delle popolazioni e dell’areale di altre specie come per esempio gli ungulati e con essi l’aumento dei grandi predatori. Si impongono scelte e decisioni a livello legislativo e a livello amministrativo che devono essere fondate su competenze tecniche che siano allo stesso tempo espressione di scienza biologica e di scienza giuridica. Il master è ideato per creare un tecnico capace di coniugare competenze in campo biologico e in campo giuridico, senza trascurare gli aspetti etici, economici e socio-culturali. Questa figura è attualmente assente nell’ambito delle professionalità scientifiche e tecniche fornite dai tradizionali corsi universitari e dai master attualmente esistenti, ma è assolutamente necessaria in relazione all’amministrazione (che non è solo gestione) del patrimonio faunistico e più in generale dell’habitat.
I Livello
Post Lauream
2024 - 2025
Italiano
blended
300 ore
250 ore
€ 3800,00
01/09/2024
01/09/2024
09/2024
Venerdì (orari indicativi: mattina 9.00– 13.30, pomeriggio 14.15 - 17.15) e sabato (orari indicativi: mattina 9.00 – 13.30)
09/2024
Programma
INSEGNAMENTO1
Diritto Costituzionale e Amministrativo
Coordinatore Prof. Fabrizio Fracchia, Ordinario di Diritto Amministrativo Università Bocconi Milano Introduzione ai principi fondamentali dell’ordinamento giuridico, con particolare riguardo al sistema delle fonti, all’interpretazione delle disposizioni, all’organizzazione e all’attività amministrativa. Introduzione alla nozione di ambiente in senso giuridico. In particolare sarà sviluppato il percorso del concetto giuridico di ambiente a partire dall’interpretazione evolutiva della giurisprudenza costituzionale, ordinaria ed amministrativa e le successive tappe di adeguamento legislativo.
INSEGNAMENTO 2
Principi di diritto internazionale e comunitario
Coordinatore Prof. Bruno Barel, Associato di Diritto dell’Unione Europea Università degli Studi di Padova
Il modulo si propone di analizzare i principi del diritto internazionale dell’ambiente con particolare riguardo al concetto di sviluppo sostenibile e le sue implicazioni in tema di conservazione della fauna selvatica. Successivamente sarà esaminata l’evoluzione della strategia europea per la protezione della natura europea a partire dall’art. 6 del trattato CE con approfondimento delle specifiche direttive in particolare le direttive “Uccelli selvatici” e “Habitat”, le raccomandazioni e i progetti come per esempio il programma “Life-Nature.
INSEGNAMENTO 3
La fauna selvatica nella normativa di settore
Coordinatore Prof. Marco Olivi, Associato di Diritto Amministrativo Università Ca’ Foscari Venezia L’insegnamento si propone di approfondire l’evoluzione delle discipline (legge sulle aree protette,legge per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio, misure di conservazione
relative a ZSC e ZPS, legge di recepimento dell’accordo AEWA, leggi regionali) relative alla fauna selvatica. L’analisi delle normative non sarà a carattere informativo bensì ambisce a perseguire un obbiettivo di carattere formativo alla luce delle pronunce giurisprudenziali. Lo studio sarà quindi indirizzato all’acquisizione della tecnica ermeneutica sia di tipo tradizionale, sia attraverso gli strumenti propri dell’analisi economica del diritto.
INSEGNAMENTO 4
Biologia, evoluzione ed eco-etologia dei vertebrati
Coordinatore Prof. Stefano Malavasi, Associato di Zoologia Università Ca’ Foscari di Venezia Il corso si propone di fornire un inquadramento generale della filogenesi e della sistematica dei principali gruppi di Vertebrati (Cranioti), unitamente a cenni di fisiologia ed anatomia comparate.
Verrà dato poi particolare rilievo alle discipline eco-etologiche, considerando la loro rilevanza per la gestione e la conservazione delle popolazioni. Verranno approfonditi i seguenti aspetti dell’eco- etologia dei vertebrati, con particolare riferimento ad applicazioni e casi di studio relativi a specie e/o gruppi faunistici di interesse gestionale: uso delle risorse e dello spazio, territorialità, scelta dell’habitat, dispersione e migrazioni, sistemi riproduttivi e sociali, comunicazione animale, interazioni e associazioni inter-specifiche. Saranno analizzate le inter-connessioni fra il livello individuale e il livello di popolazione in modo da comprendere le ricadute degli aspetti comportamentali e di life history sulla struttura, la dinamica e la vitalità delle popolazioni. Verranno infine trattati aspetti generali relativi allo status di conservazione dei vertebrati, anche alla luce delle problematiche connesse al cambiamento climatico globale, e con particolare riferimento alla fauna italiana.
INSEGNAMENTO 5
Principi e metodi di biologia della conservazione
Coordinatori Prof. Stefano Malavasi e Dott. Matteo Zucchetta, Docente Università Ca’ Foscari di Venezia L’insegnamento si propone di fornire le basi concettuali e i principali strumenti metodologici utili ai fini di una corretta gestione e conservazione delle popolazioni animali.
Cenni di storia del pensiero biologico della conservazione. Valori d'uso diretti ed indiretti, e valore d'esistenza della fauna selvatica. Gestione faunistica e biologia della conservazione. Livelli della diversità biologica, tratti genotipici e fenotipici che influenzano la vulnerabilità delle popolazioni e delle specie. Piccole popolazione e vortice dell’estinzione: minima popolazione vitale, variabilità genetica, dimensione effettiva delle popolazioni, comportamento individuale e sue ripercussioni sulla struttura e dinamica delle popolazioni. Biologia di popolazione applicata: demografia, dinamiche spazio-temporali e relazioni con l’ambiente. Metapopolazioni e genetica della conservazione: uso dei marcatori molecolari per valutare lo status delle popolazioni. Monitoraggi, censimenti e metodi quantitativi per la stima dell’abbondanza. Struttura e dinamica delle popolazioni: implicazioni per la conservazione e la gestione. Modelli di distribuzione, analisi spaziali e quantificazione delle relazioni con l’ambiente. Ripristino dell’habitat, costituzione di nuove popolazioni e conservazione ex situ.
INSEGNAMENTO 6
Restauro Ecologico e Conservazione della Fauna.
Coordinatore Prof. Piero Franzoi, Associato di Ecologia Università Ca’Foscari di Venezia Definizione e scopi dell'ecologia del restauro ambientale. Principali minacce per la biodiversità. Le Liste Rosse. Il problema delle specie alloctone invasive. Effetti del cambiamento climatico globale su fauna ed ecosistemi. Relazioni tra biodiversità, funzionalità dei sistemi ecologici, beni e servizi ecosistemici. Target, goals e obiettivi operativi del restauro ecologico. Progettazione e attuazione degli interventi di restauro ecologico. Pianificazione del monitoraggio e gestione adattativa. Valutazione del successo del restauro ecologico.
INSEGNAMENTO 7
Economia dell’ambiente
Coordinatore Prof. Carlo Giupponi, Ordinario di Economia Applicata Università Ca’ Foscari di Venezia
La logica economica ed i suoi rapporti con l’ambiente. Il concetto e la scienza della sostenibilità e le loro ricadute per la politica ambientale. Mercato, domanda e offerta e capitale naturale. Interdipendenza tra sistema economico e sistema ambientale. Mercato e ecosistemi: i servizi ecosistemici. Il problema generale della valutazione dell'ambiente, monetaria e non. Metodi di valutazione per i beni non di mercato. Politica dell’ambiente e suoi strumenti economici, es. le misure agro-ambientali. I pagamenti per i servizi ecosistemici. Rapporti fra sviluppo, benessere e risorse naturali esauribili e non.
INSEGNAMENTO 8
Biologia, Ecologia e Conservazione della fauna ittica delle acque interne. Coordinatori: Prof. Piero FranzoiAssociato di Ecologia Università Ca’Foscari di Venezia e Dott. Marco Zanetti, Vicepresidente BIOPROGRAM S.C.
Gli ambienti di acque interne sono tra gli ecosistemi maggiormente minacciati in termini di perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici. Molte specie ittiche endemiche delle acque interne italiane sono infatti attualmente classificate, in termini di probabilità di estinzione, come a rischio critico, a rischio o come vulnerabili. Tra le principali minacce sono da annoverare la crescente presenza e abbondanza di specie ittiche alloctone invasive, l’alterazione dei regimi idrologici e la banalizzazione degli alvei fluviali, l’eutrofizzazione e il cambiamento climatico globale.
Contenuti: Cenni di ecologia delle acque interne. Biologia ed ecologia della fauna ittica di acqua dolce. Le specie ittiche autoctone delle acque interne italiane. Metodi di monitoraggio dell’ittiofauna delle acque interne. Minacce per la conservazione della fauna ittica autoctona. Conservazione delle popolazioni salmonicole. Conservazione delle specie endemiche potamali. Conservazione delle specie diadrome.
INSEGNAMENTO 9
Biologia, Ecologia e Conservazione della fauna terrestre Sezione I, Coordinatore: Prof. Marco Apollonio, Ordinario di Zoologia Università degli Studi di Sassari
Contenuti:
Evoluzione della distribuzione degli ungulati in Europa e conseguenze gestionali; Evoluzione della presenza del lupo in Italia e conseguenze gestionali; L’impatto del disturbo antropico su popolazioni di grandi erbivori in Italia; Impiego della genetica nella conservazione e gestione dei grandi mammiferi; Uso delle conoscenze di ecologia comportamentale per la gestione dei grandi mammiferi
Sezione II, Prof. Francesca Cagnacci, Ricercatrice confermata di Ecologia applicata Fondazione Edmund Mach
Contenuti:
Tra filosofia della scienza e biologia della gestione e conservazione: come si colloca il lavoro del gestore faunistico? Ecologia del movimento: perché è importante sapere ‘dove vanno gli animali’; La vita degli animali osservata dal loro punto di vista: biologging e tecnologie per lo studio della fauna; Gestione dei dati faunistici spazialmente espliciti: lo stato dell’arte – in inglese
INSEGNAMENTO 10
Aspetti socio-economici e procedimenti di valutazione terrestre e ambientale
Coordinatore Prof. Stefano Soriani, Ordinario di Geografia economico-politica Università Ca’ Foscari di Venezia
Aspetti culturali e socio-economici nella gestione della natura, delle sue risorse e delle aree protette; gestione e pianificazione ambientale e territoriale con particolare riguardo ai procedimenti VIA, VAS, VINCA; ruolo e strumenti dell'educazione ambientale nella gestione della fauna; gestione dei conflitti e processi partecipativi (human dimension).
INSEGNAMENTO 11
L’etica nella gestione della fauna selvatica
Coordinatore Prof. Fabrizio Turoldo, Associato di Filosofia Morale Università Ca’ Foscari di Venezia
L’insegnamento è costituito da tre diversi moduli didattici. Il primo modulo, di carattere più generale, mira ad analizzare il rapporto tra l’uomo, l’ambiente naturale e la fauna selvatica alla luce delle grandi tradizioni culturali dell’Occidente e dell’Oriente. Il modo in cui l’uomo si relaziona con il mondo naturale e con la fauna selvatica si è infatti variamente modificato nel corso dei secoli e si differenzia notevolmente nei diversi contesti geografici. L’obiettivo di questo primo modulo è dunque quello di rendere gli studenti consapevoli di queste differenze e dei paradigmi teorico-culturali che le condizionano. Il secondo modulo, invece, entra nello specifico delle tematiche di tipo etico, iniziando con un’analisi concettuale di termini quali “etica”, “morale”, “deontologia professionale”, per arrivare infine alla proposta di alcuni metodi da utilizzare per l’analisi etica dei dilemmi morali, con particolare riferimento a quelli che riguardano la gestione della fauna selvatica. Il terzo modulo, infine, è di carattere eminentemente pratico. Gli studenti dovranno simulare il lavoro di un comitato etico, che avrà il compito di riflettere su questioni eticamente problematiche, relative a decisioni concrete da prendere nel campo della gestione della fauna selvatica. Ciascuno degli studenti verrà chiamato a proporre una propria soluzione ad un caso moralmente problematico, discutendola con il docente e con gli altri studenti, che proveranno a sottoporla al proprio vaglio critico.
INSEGNAMENTO 12
Strumenti di gestione e di amministrazione della fauna selvatica
Le nozioni giuridiche, biologiche, socio culturali, economiche ed etiche fanno parte del patrimonio che lo studente ha acquisito nel corso delle lezioni svolte fino a quest’ultimo insegnamento.
E’ dunque giunto il momento di confrontare queste nozioni con gli strumenti di amministrazione letti nella prospettiva della prassi e della giurisprudenza.
Sezione I, Gestione e amministrazione della fauna terrestre Coordinatori: Dott.ssa Lisa Causin, Dott. Guido Lavazza e Dott. Paolo Pagnani – Regione Veneto
Per quanto riguarda questa prima sezione relativa alla fauna terrestre saranno approfonditi gli aspetti procedimentali, gestionali e applicativi relativi ai siti della Rete Natura 2000, al calendario venatorio, al piano faunistico-venatorio, agli interventi di eradicazione delle specie alloctone/aliene, ai piani di controllo faunistico ed alle interconnessioni con i procedimenti di valutazione ambientali (VIncA e VAS).
Sezione II, Gestione e amministrazione della fauna ittica delle acque interne
Coordinatori: Dott. Marco Zanetti e Prof. Piero Franzoi
Nel modulo saranno affrontate le principali problematiche relative alla gestione della fauna ittica delle acque interne. Verrà in particolare evidenziato il carattere multifattoriale degli impatti sulla fauna ittica, con la conseguente necessità di un approccio gestionale olistico o ecosistemico, e saranno approfonditi i principali strumenti amministrativi in materia.
Sezione III, Le sanzioni amministrative
Coordinatrice Dott.ssa Stefania Pallotta
Il modulo si propone di analizzare le sanzioni amministrative a tutela della fauna, con particolare riferimento agli aspetti procedurali.
Faculty
Direttore: Turoldo -
Partecipare
I Master universitari nascono con la riforma universitaria dettata dal DM 509/99 che formalizza questo titolo di studio che deve essere costituito di almeno 60 crediti oltre a quelli acquisiti per conseguire la laurea o laurea specialistica/magistrale, che sono titoli di accesso rispettivamente al Master di I e di II livello.
Per la loro natura, che non ha corrispettivo nel sistema formativo europeo, i Master vengono assimilati ai corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione scientifica e/o professionale.
L’offerta formativa Master viene resa pubblica ogni anno tramite il Bando di selezione che riporta, negli Allegati Presentazione Master, anche le principali scadenze e informazioni a cui gli studenti si dovranno attenere.
L’iscrizione a un Master universitario prevede il possesso di titoli accademici diversi a seconda che il Master sia di I o II Livello:
Dovrai compilare la domanda di ammissione online entro la data di scadenza indicata nell’Allegato Presentazione del Master a cui ti vuoi iscrivere, presente nella sezione Documenti della pagina web dedicata. Per presentare la domanda di ammissione dovrai:
Per presentare la domanda dovrai allegare i seguenti documenti in formato elettronico (formato JPEG o PDF e non devono superare i 5Mb):
Potrai modificare i dati inseriti e/o aggiungere/eliminare i documenti allegati anche dopo la compilazione della domanda online, purché entro la scadenza prevista nelle singole schede presenti nel Bando Master.
Al termine della procedura riceverai una email di conferma che la procedura è andata a buon fine.
Per la selezione, è previsto il versamento di un contributo di 20 euro e di una marca da bollo da 16 euro non rimborsabili.
Dovrai effettuare il pagamento tramite il sistema PagoPA, cliccando sul pulsante “Pagamenti” visibile al termine dell’iscrizione alla selezione.
Verranno esclusi dalla selezione i candidati che non rispetteranno la scadenza di presentazione della domanda o che non pagheranno per tempo il contributo di selezione.
Immatricolazione
Quando riceverai la comunicazione di ammissione, dovrai pre-immatricolarti attraverso la procedura online entro le date riportate nei singoli Allegati Presentazione dei Master.
In questa fase dovrai caricare questi documenti (formato JPEG o PDF e non devono superare i 5Mb):
Al termine della compilazione, visualizzerai il pulsante “Pagamenti” e dovrai effettuare il versamento della prima rata e della marca da bollo da 16,00 euro.
Per confermare la tua partecipazione, dovrai effettuare la pre-immatricolazione e il pagamento delle tasse e dei contributi dovuti entro i termini indicati nelle singole schede dei Master.
Se hai ottenuto una borsa di studio, o se la tassa di iscrizione viene pagata dal tuo datore di lavoro, dovrai procedere al pagamento della sola marca da bollo.
Se la borsa di studio o la quota pagata dal datore di lavoro non coprono tutto l’importo della prima rata dovrai pagare la parte che ti spetta entro la scadenza prevista per la prima rata.
Per maggiori dettagli sul pagamento da parte del datore di lavoro vai alla sezione Quota di partecipazione.
NB: le scadenze delle rate sono fissate al momento di uscita del Bando, se le date dovessero subire delle modifiche per problemi organizzativi non verranno aggiornate le date delle scadenze delle fatture ma questo non sarà un problema per te: pagale entro le date che ti verranno comunicate, non verranno applicate more.
L’immatricolazione verrà effettuata dal personale del Settore Master entro 10 giorni lavorativi dal termine ultimo per l’iscrizione.
Una volta completata l’immatricolazione, riceverai un’email di conferma con le credenziali di accesso (matricola e password) ai servizi telematici e informatici di Ateneo.
Tasse e Facilitazioni
La normativa attuale non permette più agli enti pubblici di accettare bonifici. Dovrai effettuare tutti i pagamenti esclusivamente attraverso la piattaforma PagoPA utilizzando il Codice Avviso inserito nell’avviso di pagamento o il codice IUV (Identificativo Univoco di Versamento).
Le modalità di pagamento previste sono:
Se la quota di partecipazione verrà pagata dal tuo datore di lavoro, o da terzi, con lo IUV dello Studente non sarà più possibile richiedere il rimborso per procedere successivamente al pagamento da parte di terzi e non sarà nemmeno possibile chiedere una Nota di Debito. Per questa casistica, il solo documento che possiamo fornirti come giustificativo è una Attestazione di Pagamento che riporta il pagamento della rata intestata allo studente (V. Pagamenti da parte di terzi)
La seconda rata del Master verrà fatturata circa 20 giorni prima della scadenza prevista per il pagamento. Potrai effettuare il versamento solo dopo la fatturazione della rata e dovrai utilizzare le modalità riportate al punto precedente. Altre forme di pagamento (ad es. bonifici), anche per la seconda rata, non verranno accettate.
NB: le scadenze delle rate sono fissate al momento di uscita del Bando, se le date dovessero subire delle modifiche per problemi organizzativi non verranno aggiornate le date delle scadenze delle fatture ma questo non sarà un problema per te: pagale entro le date che ti verranno comunicate, non verranno applicate more.
Se la quota di iscrizione verrà pagata da terzi (es. il tuo datore di lavoro, …), dovrai darne comunicazione tempestiva via mail a postlauream@unive.it e master.challengeschool@unive.it chiedendo l’emissione di una Nota di Debito.
Dal momento che la formazione è un’attività di tipo istituzionale e non commerciale, non potremo emettere fattura per il pagamento delle tasse di iscrizione.
NB: Se il datore di lavoro coprirà le spese di entrambe le rate, l’Ateneo dovrà emettere un’unica nota di debito per l’importo complessivo.
Quando ci scriverai, o quando ci farai scrivere dal tuo datore di lavoro, dovrai inserire queste informazioni:
Una volta ricevuti i dati necessari, invieremo al tuo datore di lavoro, via PEC, la Nota di Debito e l’Avviso di pagamento che contiene Codice Avviso e IUV necessari per il versamento e il link tramite il quale si può effettuare il pagamento. Una volta emessa la Nota di Debito e il relativo Avviso non sarà più possibile procedere alla sua cancellazione: la posizione debitoria dovrà essere regolarizzata dal soggetto terzo che ha ricevuto il codice IUV via PEC.
Analogamente, se il versamento viene effettuato utilizzando lo IUV associato alla posizione debitoria dello studente, non sarà più possibile procedere con la richiesta della Nota di Debito ma potrà essere emessa una Attestazione di Pagamento.
Se il tuo datore di lavoro è un ente pubblico che ha un conto presso la Banca d’Italia, vale quanto detto al punto precedente ma potrà effettuare il pagamento anche tramite giroconto al conto di Ca’ Foscari presso Banca d’Italia.
In questo caso dovrai farci scrivere da chi di competenza per segnalarci se ha bisogno di una nota di debito (in quel caso dovrà fornirci le informazioni riportate al punto precedente) oppure se possiamo procedere all’invio del numero conto su cui girare l’importo delle quote e dare indicazioni sulla causale per permetterci di identificare chiaramente il pagamento.
La piattaforma PagoPA prevede pagamenti elettronici o certificati per questo motivo è possibile utilizzare solamente o il circuito CBILL (anche in home banking) oppure la carta di credito.
Per pagamenti di questo tipo, si prega di verificare il proprio plafond di pagamento: per risolvere questo problema potrai chiedere al tuo istituto di credito di procedere tramite CBILL; la banca dovrà essere abilitata su quel circuito: puoi scoprire se la tua banca aderisce da questa pagina. Alternativamente, puoi chiedere alla tua banca un innalzamento temporaneo del plafond per permettere il pagamento (per verificare le modalità e la possibilità dovrai rivolgerti direttamente alla banca).
Consulta la guida per il pagamento delle tasse di iscrizione. Hai dei dubbi? Consulta le FAQ.
Grazie alla convenzione con Intesa Sanpaolo è possibile richiedere un prestito agevolato per partecipare ai nostri Master.
Housing
L’Housing è un servizio rivolto a studenti italiani e internazionali, così come a ricercatori, professori e impiegati universitari internazionali, che si trasferiscono a Venezia per studiare o lavorare a Ca’ Foscari. L’ufficio aiuta a trovare una sistemazione adatta e conveniente nelle residenze studentesche, negli appartamenti o negli hotel convenzionati con Ca’ Foscari Challenge School.
L’Housing Office concilia le richieste e preferenze dei richiedenti con gli alloggi disponibili. L’ufficio può anche aiutare a trovare una sistemazione temporanea per poi cercare la tipologia di alloggio più adatta alle necessità e possibilità dell’utente e fornire le informazioni utili sulla residenzialità veneziana.
Ca’ Foscari Challenge School è a disposizione per aiutarti a trovare una sistemazione adatta e conveniente nelle residenze studentesche, negli appartamenti o negli hotel convenzionati con Ca’ Foscari. Scopri di più.
Certificati e Ritiri
Le certificazioni rilasciate dalle amministrazioni pubbliche riguardanti stati, qualità personali e fatti sono valide solo nei rapporti tra privati; nei rapporti con le amministrazioni pubbliche i certificati sono sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive (autocertificazione) rese dall’interessato (art. 15 legge 183 del 12/11/2011).
Possono essere richiesti:
Le certificazioni si possono ottenere:
I certificati possono essere rilasciati, a richiesta, anche in lingua inglese.
E’ possibile delegare al ritiro dei certificati una terza persona purché si presenti munita di delega scritta e fotocopia di un documento di identità del delegante.
Per ottenere la traduzione in altra lingua straniera del certificato è invece necessario rivolgersi o a traduttori giurati, iscritti all’apposito Albo presso i Tribunali, o alle Rappresentanze diplomatiche e consolari del paese di destinazione.
Per la legalizzazione è possibile rivolgersi alla Prefettura.
Lo studente può presentare in qualsiasi momento domanda di ritiro dagli studi: la domanda è irrevocabile e deve essere spedita in originale al Settore Carriere Post Lauream (Università Ca’ Foscari Venezia – Dorsoduro, 3246 – 30123 Venezia) utilizzando l’apposito modulo. Il modulo di ritiro deve essere inviato anche via mail all’indirizzo master.challengeschool@unive.it. La marca da bollo da apporre è di 16 euro.
Il ritiro dal corso, così come l’esclusione, non fa venire meno l’obbligo del versamento delle eventuali ulteriori rate.
Non è ammessa in alcun caso la restituzione del contributo di iscrizione già versato.
Esame e Diploma
Per poter essere ammesso all’esame finale devi aver frequentato le attività didattiche offerte dal Master (rispettando gli obblighi di frequenza previsti dal tuo Master), svolto le attività di tirocinio e superato le verifiche intermedie. Per presentare la domanda di esame finale devi:
La presentazione della domanda di esame finale e il pagamento della marca da bollo sono necessari ai fini del rilascio del titolo.
Agli iscritti che abbiano svolto tutte le attività previste e superato la prova finale è conferito il titolo di Master Universitario di I o di II livello e rilasciato il relativo diploma.
Dopo aver conseguito il titolo di Master universitario potrai immatricolarti a un corso di laurea o di laurea magistrale, con eventuale riconoscimento dei crediti formativi sostitutivi di insegnamenti previsti nel corso di laurea o di laurea magistrale.
I diplomi vengono consegnati alla fine del Master durante la cerimonia di conclusione; in caso di mancata partecipazione alla cerimonia, potrai ottenere il tuo diploma ritirandolo di persona o chiedendone la spedizione.
Puoi ritirare il Diploma prenotando un appuntamento e recandoti presso l’Ufficio Post Lauream: ricorda di portare con te un documento di identità valido.
Per velocizzare le operazioni ti chiediamo di presentare la richiesta tramite l’apposito form.
Dovrai allegare in un unico file pdf:
Puoi delegare una persona al ritiro purché si presenti munita di:
Puoi richiedere la spedizione del diploma tramite corriere, per farlo dovrai compilare l’apposito form e allegare in un unico file pdf:
Partner
Stage
Lo stage curricolare è un momento fondamentale del percorso e creiamo le migliori condizioni per offrire un’opportunità esclusiva per l’evoluzione della carriera degli studenti dei Master.
Il percorso formativo del Master offre l’opportunità di poter accedere ad uno stage, cioè un periodo di formazione in aziende o enti di uno specifico settore in cui lo studente avrà la possibilità di avere un primo approccio con il mondo del lavoro.
Lo stage rappresenta un’occasione importante per acquisire professionalità e conoscenza diretta della quotidianità lavorativa. Attraverso questa esperienza, gli studenti dei Master possono verificare l’applicazione pratica delle nozioni acquisite nel proprio percorso formativo e hanno modo di conoscere un contesto organizzativo aziendale dove sperimentare una specifica attività lavorativa.
Abbiamo attivato negli anni un network diffuso a disposizione degli studenti per individuare la realtà più adatta ai bisogni professionali. Su iniziativa degli studenti, consideriamo nuove collaborazioni con enti di loro maggior interesse.
Le convenzioni durature con i partners sono garanzia di efficacia, assieme ad un progetto formativo studiato con i due tutor – aziendale ed universitario -, con obiettivi chiari e un piano di consolidamento professionale.
Ci impegniamo in questo modo ad assicurare ai nostri studenti la possibilità di instaurare un rapporto privilegiato e consolidare la propria posizione all’interno dell’azienda.
L’iter di attivazione di uno stage curricolare di un Master universitario prevede la stipula di una convenzione della durata di tre anni tra l’Università Ca’ Foscari Venezia e l’ente che si intende convenzionare, laddove non esista già, e la compilazione di un progetto formativo concordato con il tutor aziendale ed universitario.
Tali documenti devono essere predisposti dallo studente con un referente dell’ente ospitante e inviati a Ca’ Foscari Challenge School e al tutor di riferimento del Master almeno una settimana prima dell’avvio dello stage.
Per informazioni: master.challengeschool@unive.it
Si invitano gli studenti/studentesse a prendere visione dell’Informativa Tirocinanti presente qui.
Convenzione
È necessario innanzitutto verificare l’esistenza della convenzione tra l’Università Ca’ Foscari Venezia e l’ente ospitante accedendo all’apposito elenco in area riservata.
Nel caso l’azienda non sia convenzionata o la convenzione sia stata stipulata in data antecedente il 31.12.2013 è necessaria la compilazione e la sottoscrizione del form online relativo alla Richiesta nuova convenzione.
Per maggiori informazioni, visitate la pagina sul sito unive.it
Dal 1 gennaio 2023 la convenzione di tirocinio è nuovamente soggetta all’imposta di bollo secondo le disposizioni contenute nel DPR n. 642/1972. Dovrete pertanto seguire le seguenti disposizioni in base alla vostra categoria di appartenenza.
Nel caso in cui la convenzione non esista deve essere compilata seguendo le indicazioni di seguito descritte.
Una volta scaricata la convenzione generata in automatico all’interno del Gestionale Stage in formato PDF/A è necessario apporvi la firma digitale certificata del legale rappresentante. I formati accettati sono: preferibilmente il formato pades (.pdf), in alternativa il formato cades (.pdf.p7m).
Non saranno accettate dal sistema convenzioni con firma:
La convenzione firmata digitalmente dovrà essere caricata nel box “Invia Convenzione” e inviata cliccando “Valida e invia”.
ATTENZIONE: In assenza di firma digitale certificata, solo per gli enti privati e del terzo settore, dovrete stampare la convenzione generata all’interno del Gestionale Stage, farla firmare con firma originale autografa dal legale rappresentante e spedirla a mezzo posta raccomandata a: Università Ca’ Foscari Venezia, Ufficio Career Service – Settore Tirocini Italia, Dorsoduro 3246 – 30123 Venezia.
La convenzione verrà attivata entro 10 giorni lavorativi dal caricamento all’interno del Gestionale Stage. Qualora vi fossero errori o la convenzione fosse stata spedita a mezzo raccomandata la procedura di attivazione potrà prevedere tempi più lunghi. Non appena la convenzione sarà resa attiva riceverete tramite mail conferma di relativa approvazione e all’interno del Gestionale Stage verrà caricato il documento controfirmato dall’Ateneo.
Vi restituiremo inoltre copia della convenzione controfirmata, unitamente agli Obblighi del Soggetto Ospitante – responsabile trattamento dei dati personali, via PEC o via mail in mancanza di PEC.
Solo una volta che la convenzione sarà stata resa attiva, sarà possibile per il tirocinante compilare il progetto formativo dalla propria area riservata.
Il tirocinante potrà verificare lo stato di attivazione della convenzione ricercando la denominazione aziendale all’interno dell’elenco delle aziende convenzionate presente nella sua area riservata.
Per poter attivare uno stage, l’ente ospitante deve stipulare una convenzione con l’Università. Nel caso in cui la convenzione sia già stata stipulata recentemente si potrà predisporre il progetto formativo, in accordo con il tutor aziendale ed universitario.
Se l’ente non è ancora convenzionato (o la convenzione non è recente) l’azienda/ente dovrà convenzionarsi con il nostro Ateneo tramite il Gestionale Stage grazie all’apposita applicazione online osservando tutti i passaggi indicati alla pagina Offrire e attivare stage all’estero;
Per ogni dubbio o chiarimento potrà far riferimento al Settore Tirocini Estero stage.estero@unive.it.
E’ caldamente consigliato attivare la procedura almeno un mese e mezzo prima dell’inizio dello stage per elaborare la documentazione di avvio ed attivare le relative polizze assicurative.
Ricevuta la documentazione e fatte le apposite verifiche, metteremo online la convenzione, così potrai procedere con il progetto formativo.
Per gli studenti con cittadinanza extra-comunitaria, è necessario verificare in anticipo la scadenza ed il rinnovo del permesso di soggiorno prima di partire. Per eventuali dubbi, occorrerà fare riferimento al Settore Orientamento e Accoglienza.
Progetto Formativo e documentazione annessa
Lo stagista, dopo aver ricevuto parere positivo dal proprio tutor universitario, dovrà predisporre il progetto formativo accordandosi col tutor aziendale rispetto la sede, il periodo, l’orario, la modalità di svolgimento (in presenza o in formula mista), le attività da svolgere e le eventuali facilitazioni (ad. esempio rimborso spese, mensa, etc.) previste per lo stage.
Il progetto formativo va compilato dallo stagista dalla propria Area Riservata > Stage in Italia > avvio e gestione stage e sottoscritto dal tutor aziendale, dal tutor universitario (solitamente individuabile nella figura del Direttore del Master) e dallo stagista ed inviato via mail al tutor del Master dieci giorni prima dell’avvio dello stage. Contestualmente lo stagista dovrà firmare la Dichiarazione di Responsabilità del tirocinante che si genera assieme al progetto formativo. Il tutto va trasmesso al tutor.
Ente ospitante e studente dovranno avere una copia del progetto formativo firmata da tutte le parti prima di iniziare lo stage. È responsabilità del tirocinante, ai fini di eventuali monitoraggi o partecipazione a Bandi finanziati, conservare una copia dell’intera documentazione compresa copia del progetto formativo recante tutte e tre le firme in originale. La comunicazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di competenza verrà effettuata da Ca’ Foscari Challenge School via e-mail.
Se nel corso dello stage sono previste trasferte in altre sedi rispetto a quella specificata, si prega di segnalarlo presso la voce “obiettivi e modalità del tirocinio”. Nel caso in cui tale indicazione non sia stata specificata nel progetto formativo bisognerà, in caso di trasferta, compilare un modulo ad hoc (vedi sezione “Svolgimento e chiusura dello stage”).
Attualmente gli stage in Italia possono essere svolti in presenza, da remoto o in modalità mista.
Dopo esserti accordato col tutor aziendale e aver avuto un parere positivo dal tutor universitario, dovrai preparare il progetto formativo usando l’applicazione online, seguendo questa procedura: compilare il progetto formativo in inglese.
Il sistema genera:
Tutte le copie del progetto formativo dovranno riportare la firma del tutor universitario, del tutor aziendale e dello stagista e i documenti andranno inviati al tutor del Master almeno 10 giorni prima dell’avvio dello stage. Contestualmente lo stagista dovrà firmare la Dichiarazione di Responsabilità del tirocinante che si genera assieme al progetto formativo. Il tutto va trasmesso al tutor.
Svolgimento e chiusura dello stage
Assieme al progetto formativo viene generato il registro presenze, il documento che serve per registrare la presenza dello stagista in azienda e il numero di ore svolte.
La sua compilazione deve essere il più accurata possibile sia per ragioni di sicurezza e assicurative, sia per il riconoscimento crediti. Per questo motivo va aggiornato quotidianamente dal tirocinante durante lo stage registrando gli orari di presenza, controfirmati dal tutor aziendale.
Al termine dello stage dovrai far pervenire la documentazione finale scansionata via mail all’indirizzo master.challengeschool@unive.it e al tutor del Master.
Assieme al tutor aziendale dovrai inoltre compilare i questionari finali: per il corretto funzionamento degli applicativi è necessario che il “questionario stagista” sia compilato per prima. Il tutor aziendale riceverà in seguito una mail con l’accesso al proprio questionario. Il questionario stagista è disponibile al seguente percorso: Area riservata > Stage in Italia > Avvio e gestione stage > Compila questionario.
In caso di variazioni del progetto formativo (proroga, interruzione, trasferte, giorni, orari, tutor aziendale, ecc) è necessario compilare il modulo variazione progetto formativo.
Tale modulo, compilato e sottoscritto, dovrà essere inviato scansionato via mail all’indirizzo master.challengeschool@unive.it e al tutor del Master con congruo anticipo rispetto alla data prevista per la trasferta/variazione.
Alla metà del periodo di tirocinio, lo stagista dovrà compilare il Questionario intermedio di valutazione.
Interruzioni, proroghe, trasferte dovranno essere comunicate al Settore Tirocini Estero le modifiche al Progetto Formativo – Training Agreement che riguardano interruzioni anticipate, proroghe o trasferte via email all’indirizzo stage.estero@unive.it, con congruo anticipo. Dovrai utilizzare il modulo Interruzione, proroga o trasferte predisposto proprio per le comunicazioni obbligatorie previste dalla normativa vigente.
Una volta concluso lo stage, dovrai far avere la documentazione finale al Settore Tirocini Estero in originale in orario di sportello oppure via email (come unico file pdf), entro quindici giorni dalla conclusione.
Assieme al tutor aziendale dovrai inoltre compilare i questionari finali: per il corretto funzionamento degli applicativi è necessario che il questionario stagista sia compilato per primo. Il tutor aziendale riceverà poi una mail con l’accesso al proprio questionario. Il questionario stagista è disponibile collegandosi alla propria Area riservata > Stage all’Estero > Setup and management of traineeships abroad
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Stage extra curricolare
A partire dall’ottenimento del diploma di Master è possibile entro 12 mesi attivare uno stage extra curricolare:
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