Così vicini, così lontani: Governance e P.A.

Così vicini, così lontani: Governance e P.A.

Abstract della tesi del dottor Matteo Gennaro, studente della III edizione del Master in Risk Management, Internal Audit & Frodi – RIAF

ABSTRACT

Pubblica amministrazione e corporate governance spesso rappresentano nell’immaginario comune due poli opposti e divergenti, inconciliabili per gli interessi che rappresentano e le finalità perseguite; tuttavia la struttura organizzativa di questi due sistemi presenta più affinità di quanto non si creda comunemente.

Non sempre l’analisi delle differenze fra due fenomeni basta a facilitarne la comprensione: sarà necessario esaminarne anche le somiglianze, accorgersi delle distanze ed, eventualmente, accorciarle.

Pubblica amministrazione e corporate governance spesso rappresentano nell’immaginario comune due poli opposti e divergenti, inconciliabili per gli interessi che rappresentano e le finalità perseguite; tuttavia la struttura organizzativa di questi due sistemi presenta più affinità di quanto non si creda comunemente. Ciò è in parte dovuto al crescente interesse che il legislatore va riponendo nell’efficientamento dell’amministrazione pubblica, da un lato, e nella responsabilizzazione dell’impresa privata dall’altro. Ma la causa funzionale di queste convergenze è soprattutto da ricercare in uno degli scopi che accomuna privato e pubblico, al netto delle macroscopiche differenze: mantenere qualità e quantità di un’offerta di beni o servizi. Chiaramente il mercato è diverso per questi due attori, e le rispettive facilitazioni o impedimenti non consentono una totale aderenza analogica; ma sarà sufficiente analizzare i ruoli e le funzioni degli organi di gestione e di controllo del governo societario per rilevare le attinenze strutturali con gli enti pubblici.

La complessità di relazioni e interessi generati dalle attività economiche, in un mondo così profondamente interconnesso, impone l’adozione di adeguate misure di contenimento di situazioni potenzialmente pericolose, e la progressiva attenzione per la sostenibilità e le tematiche etico ambientali presenti nei modelli di business testimonia quanto la platea dei portatori di interesse vada estendendosi sempre più all’intera collettività. Questa consapevolezza pone le imprese nella difficile – e non sempre pienamente compresa – necessità di contemperare al proprio business una pressante responsabilizzazione, collocandole al tempo stesso in un ruolo inedito quanto ricco di opportunità nei confronti della comunità: indicatore eloquente di questa tendenza è l’impegno ambizioso proposto dai SDGs, che chiamata il mondo corporate a misurarsi su temi tradizionalmente presidiati dal pubblico. Per tali motivi la funzione dell’amministrazione pubblica, nella quale molti concetti e strumenti sono già stati mutuati dall’ambito privatistico, può ora essere presa ad esempio, ovviamente in chiave migliorativa, per innescare il circolo virtuoso di una proficua e reciproca condivisione di esperienze, pensando un nuovo paradigma economico che rimodelli gli orientamenti di conduzione dell’impresa e il rapporto fra lavoro e territorio.


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Il Master in Risk Management, Internal Audit & Cybersecurity mira a formare figure professionali che siano in grado di interpretare e gestire le più recenti dinamiche normative e di mercato attinenti alla corporate governance. Grazie all’utilizzo di casi aziendali, verranno contestualizzati e analizzati i temi nelle diverse realtà: dalle aziende quotate alle banche, dalle grandi alle piccole/medie imprese.